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INCUDINE (BS) OSPITA L'ASSEMBLEA PUBBLICA
Il Modello ANPCI delle CER per una transizione energetica dal basso
Venerdì 20 dicembre, alle 20:00 a Incudine (BS), avverrà l’assemblea pubblica con l’obiettivo di informare il pubblico in merito alle opportunità che aderire ad una CER può offrire.
L’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia (ANPCI) presenterà a Incudine, nella suggestiva cornice della Val Camonica, il modello innovativo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questa iniziativa, derivata da una direttiva europea, punta a valorizzare il ruolo cruciale dei piccoli comuni nella transizione verso la sostenibilità. Le CER promuovono un sistema basato sulla produzione e sul consumo condiviso di energia rinnovabile, offrendo un approccio partecipativo e solidale che integra efficienza energetica e coesione territoriale.
Di cosa parlerà il dottor Roberto Gregori, responsabile ANPCI per le Comunità Energetiche? La CER proposta da ANPCI è un’associazione di tipo “non riconosciuta” tra cittadini, enti locali, comuni e aziende che scelgono di mettere “in comune” l’energia in eccesso prodotta da impianti da fonti di energia rinnovabili. Dopo aver diviso i soci tra consumatori e produttori di energia, i secondi, che metteranno a disposizione il loro impianto, immetteranno virtualmente nella rete elettrica l’energia in avanzo, in modo che gli altri soci possano consumarla.
Aderire è gratuito e non richiede un cambio di fornitore. Non ci sono svantaggi ad aderire a questo progetto, ma in compenso ci sono numerosi aspetti positivi:
-La CER permette di avere vantaggi sociali, perché per ogni kw scambiato, il Gestore Servizi Elettrici (GSE) distribuirà al conto corrente della CER una tariffa incentivante di 13 centesimi, costituendo un ammontare che la Comunità potrà decidere di distribuire per venire incontro alle famiglie in povertà energetica. Inoltre, maggiore è il confronto all’interno della comunità, maggiore è la massimizzazione del risultato.
-La CER consente di avere vantaggi economici, perché chi usufruisce dell’energia scambiata usa meno l’energia che paga ai grandi distributori di energia, e si ritrova un numero ridotto sulla bolletta.
-La CER promuove la sostenibilità, perché gli impianti che possono far parte di una CER sono solo da fonti rinnovabili. Per avviare una CER è necessaria la presenza di almeno un impianto, ma per i piccoli comuni (popolazione inferiore ai 5000 abitanti) come Incudine esiste un incentivo speciale, vale a dire un finanziamento a fondo perduto del 40 % sull’installazione di un nuovo impianto.
Il concetto alla base delle CER è semplice, ma le implicazioni sono tante e i dubbi ancora di più: Come si distribuisce la tariffa incentivante? Quali sono le norme da tenere in considerazione? Come faccio a sapere se mi conviene realizzare un impianto? A chi mi devo rivolgere per l’installazione? Perché ANPCI e il comune sono coinvolti?
Per saperne di più, vi consigliamo di visitare il nostro sito e vi aspettiamo all’assemblea pubblica del 20 dicembre. Alla fine dell’assemblea verranno ammesse le domande dei soci. Non perdete questa occasione!
Per raggiungere il luogo dell'evento:
20 DICEMBRE ASSEMBLEA PUBBLICA INCUDINE (BS)