5 DICEMBRE ASSEMBLEA DEI SOCI A TRAVEDONA MONATE (VA)

“La costituzione della CER era una delle priorità del programma della nostra lista” aveva commentato in quell’occasione il consigliere delegato all’Ambiente Aldeni Renato, “averla raggiunta in tempi brevi ci riempie di orgoglio”. Ma quindi che cos’è una Comunità Energetica?

La Comunità Energetica è un’associazione di tipo “non riconosciuta” tra cittadini, enti locali, comuni e aziende che scelgono di mettere “in comune” l’energia in eccesso prodotta da impianti da fonti di energia rinnovabili. Nel momento in cui uno o più impianti della comunità (che non devono superare la potenza di 1 Mgw/h) produce energia che non viene utilizzata dal suo legittimo proprietario, essa viene immessa automaticamente nella rete elettrica e viene virtualmente scambiata agli altri partecipanti della CER.

Tutto ruota attorno a questo scambio:

-Lo scambio permette di avere vantaggi economici, perché chi usufruisce dell’energia scambiata usa meno l’energia che paga ai grandi distributori di energia, e si ritrova un numero meno antipatico sulla bolletta.

-Lo scambio permette di avere vantaggi sociali, perché per ogni kw scambiato, il Gestore Servizi Elettrici (GSE) distribuirà al conto corrente della CER una tariffa incentivante di 13 centesimi, costituendo un ammontare che la Comunità potrà decidere di distribuire per venire incontro alle famiglie in povertà energetica.

-Lo scambio permette di avere vantaggi ambientali, perché gli impianti che possono far parte di una CER sono solo da fonti rinnovabili. Per avviare una CER è necessaria la presenza di almeno un impianto, ma per i piccoli comuni (popolazione inferiore ai 5000 abitanti) come Travedona Monate esiste un incentivo speciale, vale a dire un finanziamento a fondo perduto del 40 % sulla costruzione di un nuovo impianto.

Per saperne di più, vi consigliamo di visitare il nostro sito e vi aspettiamo all’assemblea aperta ai soci della CER del 5 dicembre.