ASSEMBLEA PUBBLICA A PUBIEGA (MN)

Mercoledì 6 novembre avverranno due incontri, uno con le aziende alle 18:30 e uno aperto a tutti i cittadini alle 20:30, presso la sala consigliare di Piubega, piccolo comune di 1700 abitanti del mantovano. I relatori, il dottor Roberto Gregori, rappresentante CER ANPCI, e Alfredo Bonetti, presidente ANPCI della provincia di Brescia, esporranno alla cittadinanza le ragioni vantaggiose per le quali costituire una CER (Comunità Energetica Rinnovabile). Ecco per meglio intendere alcune risposte a domande frequenti: 

CHI PUÒ FAR PARTE DI UNA CER?

La Comunità Energetica è un’associazione tra pari, a cui prendono parte cittadini, comuni e aziende, sotto l’egida dell’ANCPI che salvaguarderà la parte burocratica della fondazione e dell’avviamento.

COSA “FA” UNA CER?

La Comunità fa una cosa tanto fondamentale quanto semplice, ovvero scambiar energia. Non si tratta né di vendite né di acquisti, ma di scambi virtuali dell’energia prodotta in eccesso dai soci dotati di impianti di energia rinnovabile.

CHE OBIETTIVI SI PONE UNA CER?

Gli obiettivi che si possono raggiungere, quando una Cer funziona, sono sbalorditivi.

1)Incentivare il consumo dell’energia rinnovabile.

2)Incentivare il consumo di energia prodotta localmente, aumentando quindi l’indipendenza energetica individuale e collettiva.

3)Favorire il senso di comunità

4)Aiutare le famiglie in povertà energetica.

5)Ridurre l’acquisto di energia dai grandi fornitori, e conseguentemente, anche l’antipatica cifra sulla bolletta.

6)Incentivare la costruzione di nuovi impianti. 

Quest’ultimo obiettivo si raggiunge più facilmente nei piccoli comuni (popolazione inferiore ai 5000 abitanti), visto il finanziamento a fondo perduto del 40% messo a disposizione agli iscritti alle comunità energetiche. È proprio il caso di Pubiega, che oltre a questo finanziamento eslcusivo, avrebbe a disposizione una tariffa che va dagli 11 ai 13 centesimi per kilowatt scambiato tra soci all’interno di una CER messa a disposizione del GSE.

Si tratta della famosa “tariffa incentivante”, che aiuta nel raggiungimento di tutti gli obiettivi sopra citati. Il concetto tutto sommato è semplice, ma le sue declinazioni sono complicate: è necessario che i cittadini comprendano nel dettaglio di cosa si tratta. Ormai ci sono così tanti comuni che aderiscono al progetto, che non ci si chiede più perché costituire una CER, ma ci si chiede perché mai qualche comune potrebbe desiderare non averla. Per capirci di più o per fare domande, non resterà che assistere alle assemblee, aperte ovviamente a tutti gli interessati a  questo progetto che ha radici nel presente e lo sguardo indirizzato al futuro.

6 NOVEMBRE ASSEMBLEA PUBBLICA PIUBEGA (MN)