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COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE DEL LUINESE: VIA LIBERA ALLE ISCRIZIONI

Venerdì 27 settembre il Palazzo Verbania del comune di Luino ha ospitato l’assemblea pubblica adibita a far conoscere la convenienza di essere iscritti ad una Comunità energetica: Un’associazione non riconosciuta nata dall’idea di condividere l’energia in avanzo degli impianti di fonti rinnovabili.

L’incontro si apre con l’introduzione dell’ing. Gianfranco Malagola del Tavolo per il Clima di Luino, che passa poi la parola Enrico Bianchi, sindaco di Luino ma anche presidente della CER del Luinese, che ha rivolto il suo saluto al pubblico e ai rappresentanti ANPCI. A seguire Francesca Porfiri, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Luino, che ha illustrato il percorso che il Tavolo per il clima, il comune e ANPCI hanno realizzato per arrivare a costituire la CER il 27 giugno. Si è entrati nel vivo della serata quando il dott. Alfredo Bonetti, presidente della prima CER ANPCI in Italia, e il dott. Roberto Gregori, rappresentante ANPCI per le CER, hanno spiegato funzionamento e obiettivi delle Comunità Energetiche. Ma cosa sono queste CER e a cosa servono? 

La CER è un’associazione di stampo locale tra cittadini, aziende e comuni che hanno l’obbiettivo di scambiare l’energia in avanzo degli impianti fotovoltaici del posto. Questa energia non viene né venduta né acquistata, ma scambiata virtualmente tramite la rete elettrica, in modo che sia a disposizione di tutta la comunità che rientra nella zona della cabina primaria (andare sul sito del GSE per verificare a quale cabina appartiene la propria abitazione). Ma è necessario essere iscritti alle comunità energetiche che sempre più comuni stanno costituendo: il GSE (Gestore Servizi Elettrici) infatti trasferirà 11 centesimi al conto corrente della CER per ogni kilowatt scambiato in questo modo. Stiamo parlando della tariffa incentivante, l’incentivo che lo stato mette a disposizione per promuovere le comunità e i loro ambiziosi obiettivi: 

1)Incentivare il consumo dell’energia rinnovabile.

2)Incentivare il consumo di energia prodotta localmente, aumentando quindi l’indipendenza energetica individuale e collettiva.

3)Favorire il senso di comunità

4)Aiutare le famiglie in povertà energetica.

5)Ridurre l’acquisto di energia dai grandi fornitori, e conseguentemente, anche l’antipatica cifra sulla bolletta.

6)Incentivare la costruzione di nuovi impianti.

La creazione della CER di Luino è avvenuta il 27 giugno 2024

Chi può iscriversi alla CER del Luinese? Sono i benvenuti tutti i cittadini, PMI, enti locali, enti religiosi o del terzo settore a patto che non siano grandi aziende. Tutti questi soggetti devono soddisfare il requisito di risiede all’interno della cabina primaria di Creva di Luino, che comprende (e quindi permette l’iscrizione) oltre al comune di Luino anche i comuni di Maccagno con Pino e Veddasca, Tronzano Lago Maggiore, Agra, Dumenza, Curiglia con Monteviasco, Germignaga, Brezzo di Bedero, Montegrino, Valtravaglia, Brissago, porto Valtravaglia, Mesenzana, Castelveccana e Cremenga.

L’incontro si è concluso con le domande e gli interventi del pubblico, che ha saputo cogliere con sagacia lo spirito di comunità dietro a questo progetto e hanno ancora una volta mostrato  lo spiccato interesse del comune di Luino per il tema dell’energia.

ASSEMBLEA PUBBLICA A LUINO (VA) 27 SETTEMBRE