ASSEMBLEA PUBBLICA A SERRAVALLE SESIA (VC)

L’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia (ANPCI) ha presentato a Serravalle Sesia il modello innovativo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), un progetto finalizzato a valorizzare il ruolo dei piccoli comuni nella transizione verso un futuro sostenibile. A introdurre l’incontro il sindaco Massimo Basso, che porge i suoi saluti al pubblico e presenta il nuovo presidente della CER Andrea Vanoli, il più giovane presidente delle CER ANPCI. Il sindaco prosegue illustrando che cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile e come la sua amministrazione ha intrapreso il percorso costitutivo: la CER è infatti un nuovo approccio che mira a favorire la produzione e il consumo condiviso di energia rinnovabile, promuovendo un modello partecipativo e solidale che coniuga efficienza energetica e coesione territoriale. La condivisione dell’energia richiede la partecipazione attiva di tutti, dal cittadino all’azienda, senza escludere l’importante punto di riferimento che il comune può rappresentare.

La parola passa al dottor Alfredo Bonetti, rappresentante ANPCI per la provincia di Brescia, che spiega come funziona una CER e ne presenta il regolamento: i soci si dividono in  consumatori, produttori e prosumer (sia produttori che consumatori), e scambieranno virtualmente l’energia grazie alla rete elettrica. Aderire alla CER non richiederà di cambiare il proprio fornitore elettrico. L’energia scambiata verrà premiata con una tariffa incentivante messa a disposizione dal GSE, che per il comune del vercellese sarà di 13 centesimi ogni kw scambiato. Questa tariffa verrà accumulata sul conto corrente della CER di Serravalle, e potrà essere redistribuita grazie a quote in millesimi a tutti i soci, secondo algoritmi già calcolati in modo da aiutare chi è più in difficoltà.

Prosegue la presentazione il dottor Roberto Gregori, responsabile del progetto CER ANPCI, che enuncia i principi ispiratori della direttiva europea RED II del 2018, grazie alla quale si è sviluppato il resto dell’iter normativo che oggi ci permette di parlare di una transizione energetica dal basso. Il dottor Gregori mostra anche quanto semplice può essere iscriversi, dal momento che sono sufficienti pochi minuti per inserire sul sito cer-anpci.it i propri dati, una copia della CIE e una copia dell’ultima bolletta. Un vantaggio non ancora citato della CER è il finanziamento a fondo perduto del 40% per chi è iscritto ad una CER in un piccolo comune e intende installare un impianto di energia rinnovabile. “L’impianto lo pagano e lo installano i singoli soci interessati,  che ne rimangono i proprietari”, sottolinea il dottor Gregori, “ma dal momento che metteranno a disposizione l’energia prodotta in eccesso agli altri soci della CER, possono accedere a questa agevolazione”. Sempre sul sito cer-ancpi.it, chiunque sia interessato può avvalersi di una simulazione per capire quale tipo di impianto conviene realizzare. La spiegazione coinvolge in seguito temi come il mandato di rappresentanza, lo scambio sul posto e il piano di riparto, ma non manca la possibilità per il pubblico di esprimere i propri dubbi. La serata si è conclusa con i ringraziamenti e i saluti del sindaco, che testimonia l’impegno del comune di Serravalle Sesia di accogliere in prima persona la sfida della transizione energetica.