PAVONE DEL MELLA ACCOGLIE L'ASSEMBLEA PUBBLICA CER-ANPCI
Mercoledì 30 ottobre a Pavone del Mella (BS) è avvenuta l’assemblea pubblica delle Comunità energetiche ANPCI. Questo piccolo comune, che conta meno di 2800 abitanti, già il 2 febbraio dell’anno scorso aveva costituito la sua Comunità Energetica. Ma che cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile?
È ciò che hanno spiegato e illustrato i rappresentanti ANPCI Roberto Gregori, rappresentante CER ANPCI, e Alfredo Bonetti, presidente della prima CER-ANPCI italiana (Rudiano) e rappresentante ANPCI della provincia di Brescia.
Dopo la presentazione da parte della sindaca nonché europarlamentare Mariateresa Vivaldini e dell’assessore Fabio Serramondi, i relatori hanno esplicitato che la CER è un’associazione di stampo locale tra cittadini, aziende e comuni che hanno l’obbiettivo di scambiare l’energia in avanzo degli impianti fotovoltaici del posto. Questa energia non viene né venduta né acquistata, ma scambiata virtualmente tramite la rete elettrica, in modo che sia a disposizione di tutta la comunità che rientra nella zona della cabina primaria (andare sul sito del GSE per verificare a quale cabina appartiene la propria abitazione). Ma è necessario essere iscritti alle comunità energetiche che sempre più comuni stanno costituendo: il GSE (Gestore Servizi Elettrici) infatti trasferirà 11 centesimi al conto corrente della CER per ogni kilowatt scambiato in questo modo. Stiamo parlando della tariffa incentivante, l’incentivo che lo stato mette a disposizione per promuovere le comunità e i loro ambiziosi obiettivi:
1)Incentivare il consumo dell’energia rinnovabile.
2)Incentivare il consumo di energia prodotta localmente, aumentando quindi l’indipendenza energetica individuale e collettiva.
3)Favorire il senso di comunità.
4)Aiutare le famiglie in povertà energetica.
5)Ridurre l’acquisto di energia dai grandi fornitori, e conseguentemente, anche l’antipatica cifra sulla bolletta.
6)Incentivare la costruzione di nuovi impianti.
Il dott. Bonetti e il dott. Gregori ricordano quindi i numerosi aspetti positivi delle Comunità Energetiche, che si possono riassumere in tre tipi di vantaggi:
–Sociali, visto che l’obiettivo principale della CER è proprio la comunità, ossia venire incontro a chi si trova in condizioni più svantaggiate, concedendo una parte maggiore della tariffa incentivante del GSE (13 centesimi per ogni kilowatt scambiato)
–Economici, dal momento che lo scambio di energia permette di usare meno l’energia proveniente dai grandi fornitori, e quindi concede un risparmio sulla bolletta;
–Ambientali, dal momento che solo impianti di fonti di energia rinnovabile (inferiori a 1 megawatt e presenti all’interno della cabina primaria di Pavone del Mella) possono entrare nella CER.
Pavone del Mella non manca di esprimere il suo interesse tramite gli interventi del pubblico, la curiosità dei suoi cittadini e l’impegno del suo comune.
ASSEMBLEA PUBBLICA PAVONE DEL MELLA (BS) 30 OTTOBRE